Informazioni biografiche |
data di nascita: 13/03/1914 luogo di nascita: Trieste figlio/figlia di: Silvio Paschi (Paschkes) - Ada Fischer genitore di: Paschi, Rossella fratello/sorella di: Paschi, Leo |
biografia | Arturo Paschi nasce a Trieste il 13 marzo 1914, figlio di Silvio ed Ada Fischer. Dopo essere stato messo in congedo assoluto dall'esercito a causa della pubblicazione delle leggi razziali, Arturo Paschi, con l'entrata in guerra dell'Italia nel secondo conflitto mondiale, richiede al Ministero della Guerra di essere richiamato in servizio; il Ministero della Guerra respinge la domanda in quanto gli appartenenti alla religione ebraica non possono prestare servizio militare. Negli ultimi anni del fascismo contribuisce alla lotta contro il regime di Mussolini aderendo al Partito d'Azione a Trieste; dopo l'8 settembre 1943 prende parte alla lotta di liberazione prestando servizio nel Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà. Nel dicembre 1943 viene arrestato e ferito gravemente mentre cerca di fuggire; ricoverato al Niguarda, grazie all'aiuto di alcuni partigiani riesce a fuggire dall'Ospedale ed essere ricoverato in una clinica privata. Nel febbraio del 1944 espatria in Svizzera; a Lugano prosegue l'attività partigiana fin quando è costretto ad un altro ricovero per la ferita riportata in precedenza. Terminata la guerra, Artuto Paschi torna in Italia e gli viene riconosciuta la qualifica di partigiano combattente ferito; inoltre viene decorato con due Croci al Merito di guerra e con il Distintivo della guerra di Liberazione. Riceve anche l'attestato di gratitudine e riconoscimento da parte del Comandante Supremo delle Forze Alleate del Mediterraneo. |
professione | Commerciante |
fonti |
Archivio CDEC, Fondo antifascisti e partigiani ebrei in Italia 1922-1945, b. 14, fasc. 320 |